Salviamo il soldato Sitta

E' capitato di nuovo. L'altro giorno mi trovavo seduto sullo Scalone in piazza... Beh, no: lo confesso, c'era freddo e ho ceduto (la Soprintendenza mi perdoni e, soprattutto, non spari) mi sono seduto sotto la Serra. C'era un bel caldino e com'è, come non è: mi sono appisolato. Al risveglio mi sono trovato sul tavolino alcune mie vecchie conoscenze: la mosca che risiede nello studio di Pighi, la Zanzara residente in via Scaglia (studio di Baruffi) e il moscone che abita nello studio di Sitta. Erano in preda ad un vero e proprio "raptus da pettegolezzo". Ecco di seguito il resoconto della loro chiacchierata. Tenendo presente che si tratta di insetti. Non sappiamo cosa ci sia di vero in quello che vanno dicendo...

Mosca di Pighi: Ragazzi cose da matti, cosa non è successo giovedì mattina in giunta... Ce l'avevano tutti con Sitta... Perchè, dicono, che ha la lingua lunga e che quando parla invece di essere gentile con Sel gliene dice di tutti i colori e così quelli non fanno l'alleanza....

Zanzara di Baruffi: Non me ne parlare, ho Baruffi che ha un diavolo per capello (si fa per dire) Sitta rischia di scombinargli tutti i piani. Pensa che è arrivato a consigliarlo di contare fino a dieci prima di parlare...

Mosca di Pighi: In pratica quello che gli avevano suggerito a suo tempo, quando litigò con il sindaco per la storia di Hera...

Moscone di Sitta: E il mio Daniele come l'ha presa?

Mosca di Pighi: Come l'ha presa... Figurati: ha iniziato a dire che lui non ci sta ad essere scaricato dal partito e dalla giunta, che se gli altri non lo difendono ci pensa lui, che sa come fare e che lui non ci sta a subire  in silenzio.. Che lui quello che deve dire lo dice: meglio una persona sincera che una che si arrabatta nascondendo il proprio pensiero in frasi senza capo ne coda, per poi non dire nulla. Ma la cosa più divertente è stato quando l'assesore Alperoli  ha candidamente chiesto: scusate ma perchè ti stanno attaccando? E lì Sitta è come esploso:  Ma tu dove vivi? Non li leggi i giornali?

Zanzara di Baruffi: E come è finita?

Mosca di Pighi: Ah, niente che il sindaco ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte e ha detto che a Sel ora ci pensa lui... Ma che Sitta non si tocca e anzi occorre fare gioco di squadra che lui la pensa come Daniele. Ma la cosa bella è un'altra....Il conciliabolo che c'è stato dopo, in separata sede. Dovete sapere che io sentendo quelle urla nella sala di Giunta, mi sono un po' appartata in una saletta vicino alla giunta. E lì dopo poco sono entrati alcuni assessori. E li ho  sentiti parlare di strani regali e di bisogno di trovare una soluzione per salvare Sitta da sè stesso...

Moscone di Sitta: Che regali?

Mosca di Pighi: Dovevano trovare un metodo per tenere occupato Sitta ed impedirgli di sparare le sue bordate contro i contestatori.

Moscone di Sitta: E che cosa hanno pensato? Alperoli, da uomo di cultura quale è, ha proposto l'enciclopedia sulla storia della diplomazia con un vocabolario bignami con le 1000 frasi da utilizzare per rispondere in modo diplomatico alle provocazioni. Pini ha proposto il Principe di Machiavelli... La professoressa Querzè sarebbe stata per usare  le maniere forti, come quando andava a scuola lei: un bel bavaglio da utilizzare da oggi all'approvazione della delibera di indirizzo sul piano casa. Poi ha ammesso che ci vuole qualcosa di educativo e meno duro.

Zanzara di Baruffi: E quindi?

Mosca di Pighi:Ha proposto di iscrivere Sitta a un nuovo gioco: il gioco del silenzio. Se starà zitto per 6 mesi senza polemizzare su e con nessuno, avrà la possibilità di costruire un peep nel quartiere che preferisce....

Anche l' assessore Francesca Maletti ha pensato ad un gioco che sicuramente potrebbe fare al caso: "Legoland-La città che vuoi tu". E' una nuova produzione che la Lego sta testando in Germania, a metà strada tra risiko e il gioco delle costruzioni. C'è un'enorme mappa della città di Modena e ci si può divertire a costruire peep e case dove si vuole. Poi ci sono le  minifigures dei vari personaggi: il comitato, l''associazione di partito che gioca a fare l'ambientalista, il giornale che vive gettando benzina sul fuoco, le statuine del sindaco, i consiglieri.... Questo gioco ha riscosso un grande entusiasmo.

Zanzara di Baruffi: E come è finita?

Moscone di Sitta: Lo so io come è finita: oggi è il 31 dicembre e nello studio di Sitta, mi ero organizzato per fare la mia festa di fine anno.  Sapevo che doveva andare vi qualche giorno... Avevo  fatto tutti i miei progetti, ho un paio di moscone niente male per le mani...  Invece niente. Lui è là che si diverte come un matto. Gli hanno consegnato tre scatoloni di Legoland-La città che vuoi tu, lui ha spostato tutti i mobili e sta costruendo "Modena 2050". Di sicuro ha funzionato sul piano del silenzio perchè ha detto alla segretaria che non vuole essere disturbato per i prossimi 6 mesi....

Ah e c'è un'altra cosa. Anche Sitta ha fatto un regalo. All'assessore Antonino Marino, perchè dice è l'unico che comprende quello che sta passando in questi anni...

Mosca di Pighi: E cosa gli ha regalato, il gioco del rottamatore?

Moscone di Sitta: No, " la mia piscina" della Lego con i bambolotti di barbie e ken nuotatori: "Così almeno una piscina quest'anno potrai dire di averla costruita".Gli ha detto consegnandogliela.